IRMÃ AÍLA

SORELLA AÍLA PINHEIRO APPOGGIA LA CAUSA DELLA FSF

“La FSF non ha frontiere ideologiche, sociali, religiose o geografiche e io trovo questauna cosa straordinaria. Ove è che sta la Fraternità senza Frontiere? Ove le persone necessitano, ove c’è necessità. E ciò mi affascinò fin dall’inizio, e per questo micoinvolsi, sentii il mio cuore legato a tale ideale.”

La sorella Aíla Pinheiro vide il suo cuore innamorato della causa senza frontiere della Fraternità fin dal principio. La chiamata ad appoggiare venne quando comprese l’ideale centrale della FSF: vivere e fare il bene come una sola famiglia universale, senzaimportarsi di religione, geografia, etnia o qualsiasi altra cosa.

“Io sento il mio cuore veramente vincolato fin dall’inizio”, dichiarò.

Compagna attiva e presente a tutti i grandi eventi realizzati dalla ONG, la sorella racconta che si vide totalmente coinvolta il giorno in cui conobbe il presidente e fondatore della Fraternità, Wagner Moura: “Dalla prima volta in cui conobbi il lavoro di Wagner a Campo Grande, ed ebbi l’opportunità di conoscere quel sogno fatto da lui e tutti gli ideali grandiosi che porta, il titolo Fraternità senza Frontiere passò ad avere pienamente senso per me.”

Guarda la conferenza completa della sorella Aíla Pinheiro nel II Incontro Fraternità senza Frontiere

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